Tutti noi abbiamo uno strumento a portata di mano, prezioso perché che ci consente di entrare in risonanza con noi stessi e con gli altri, e quasi magico per gli effetti trasformativi che può sortire: l’ascolto.

Ascoltare davvero implica un atto di volontà consapevole, è un processo che richiede lucidità e coraggio ma necessità anche di accoglienza e gentilezza.

L’ascolto permette L’INCONTRO con il mondo dell’altro ma anche con la nostra interiorità. ASCOLTARSI è perciò concedersi degli attimi di intimità per incontrare se stessi.

Significa portare consapevolmente l’attenzione al nostro mondo interiore e identificare le emozioni presenti nel qui ed ora, riuscire a discriminarle e a dare loro un nome, sentirle nella loro potenza e intensità.

Ascoltare se stessi è come fare un bollettino meteorologico di ciò che sta accadendo in quel preciso istante dentro di noi:

Cosa sento in questo momento?”
Cosa sta accadendo dentro di me?”
Che emozioni contatto?”

ASCOLTARSI è accogliere ciò che sentiamo sospendendo il giudizio, significa assumere il ruolo di un osservatore interno che ammira il proprio panorama emotivo con rispetto e curiosità.

Per allenare un ascolto consapevole possiamo iniziare dedicandogli intenzionalmente un momento durante la giornata: la sera, ad esempio, quando rientriamo a casa e ci sentiamo liberi dalle distrazioni della giornata, troviamo una posizione comoda, chiudiamo gli occhi e restiamo qualche istante in ascolto di ciò che accade dentro di noi.
Ci ritagliamo qualche minuto per contattare, non giudicandole, tutte le emozioni che ci attraversano.

Possiamo ricorrere all’ascolto consapevole in qualsiasi momento della nostra vita, e può esserci di aiuto quando ci sentiamo più vulnerabili, come a seguito di un litigio, e percepiamo che qualcosa a livello emotivo si muove e ci disturba ma non riusciamo a identificarlo con chiarezza.

Quando siamo arrabbiati, per esempio, possiamo pensare alla nostra rabbia come la punta di un iceberg, sotto di essa, nella parte sommersa, si nascondono spesso emozioni diverse come delusione, tristezza, frustrazione, vergogna, senso di colpa o impotenza.

L’ascolto consapevole ci permette di cogliere cosa succede sotto la superficie, e distinguere con maggior chiarezza il nostro vissuto emozionale.

L’ascolto consapevole ci consente inoltre di:

  • Sviluppare maggior consapevolezza di noi e aumentare la confidenza con le nostre risposte emotive;
  • Allenare un atteggiamento curioso e non giudicante rispetto a ciò che accade;
  • Recuperare il contatto con il il nucleo più profondo del Sè, quella parte di noi più ancestrale e saggia, che riguarda il nostro sentire più autentico.

Lo sapevi che la pratica del TRAINING AUTOGENO può favorire l’ascolto consapevole e apporta numerosi altri benefici sul piano psicofisico?

Il Pacchetto Training Autogeno Base che propongo, comprende 4 sedute da 60 minuti l’una a cadenza settimanale, precedute da un primo colloquio conoscitivo per personalizzare il percorso in base alle caratteristiche della persona.

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