La Disfunzione Erettile (DE) può essere descritta come “l’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione sufficiente per permettere un rapporto sessuale che possa essere considerato soddisfacente”.

Per porre diagnosi (APA, 2013) la persona deve riportare in tutti, o quasi, i rapporti sessuali, uno dei seguenti sintomi: 1. Marcata difficoltà di ottenere un’erezione durante un rapporto sessuale; 2. Marcata difficoltà di mantenere un’erezione fino al completamento dell’attività sessuale; 3. Marcata diminuzione della rigidità erettile.

I sintomi devono inoltre avere una durata di almeno 6 mesi e verificarsi in tutti, o quasi, i rapporti sessuali.

Deve causare alla persona disagio e/o difficoltà interpersonali e non deve essere dovuta agli effetti diretti di una farmaco o una condizione medica specifica.

Prima di iniziare un percorso con un Sessuologo o in parallelo alla presa in carico psicologica, è necessario rivolgersi a un medico specialista per una valutazione di eventuali cause organiche, farmacologiche o post chirurgiche coinvolte nella disfunzione sessuale.

LE CAUSE PSICOLOGICHE 

  • ANSIA DA PRESTAZIONE, ovvero lo stato ansioso che accompagna l’uomo durante l’attività sessuale e che lo porta a dover corrispondere a un ideale interiorizzato oppure alle aspettative della partner. L’ansia da prestazione può riguardare la durata del rapporto, le dimensioni del pene, ma anche più in generale tutta l’esperienza sessuale innescando vissuti di angoscia sino allo sviluppo della DE.

  • EDUCAZIONE SESSUOFOBICA, o estremamente rigida può portare l’uomo a vivere la propria sessualità come qualcosa di proibito e ad interfacciarvisi con reticenza e sentimenti di colpa.

  • ESPERIENZE SESSUALI PASSATE TRAUMATICHE (abusi o molestie sessuali) o SPIACEVOLI. Per esempio un uomo che durante i primi rapporti sessuali è stato preso in giro dalla partner, può mantenere nel tempo l’associazione “sessualità = inadeguatezza” ed essere vulnerabile allo sviluppo di disfunzioni sessuali come la DE.

  • TIMORE PER UNA GRAVIDANZA O RICERCA DI QUESTA. Sia l’evitamento della gravidanza che l’ansia legata al concepimento possono generare la perdita di spontaneità dell’attività sessuale e innescare vissuti di angoscia sino a sfociare in una Disfunzione Erettile.

  • DIPENDENZA DA PORNOGRAFIA. L’uso eccessivo del porno può rendere difficile nel tempo il raggiungimento con un partner reale dello stesso grado di stimolazione ed eccitazione permessa dal materiale pornografico, e comportare nel tempo l’esordio di una DE.

  • DIFFICOLTA’ RELAZIONALI IN COPPIA, problematiche di comunicazione, partner giudicante e sessualmente esigente che calibra la propria autostima sulle prestazioni sessuali del compagno, scarsa attrattività fisica o assenza di feeling di coppia, sono tutti possibili scenari che possono innescare la Disfunzione Erettile.

  • Stress, stanchezza, preoccupazioni miste sino ad arrivare a quadri di ANSIA o DEPRESSIONE possono minare l’attività sessuale e ostacolare il raggiungimento o il mantenimento di un’erezione adeguata.

Proprio per la complessità che caratterizza i quadri di Disfunzione Erettile, è necessario rivolgersi a un Sessuologo per ricevere una corretta valutazione diagnostica.

Il clinico infatti sulla base di tale valutazione e tenendo conto delle caratteristiche delle persona, ipotizzerà e concorderà il percorso psicosessuologico più adeguato.

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Bibliografia

APA- American Psychiatric Association (2013), Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed. (DSM-5), American Psychiatric Association, Washington (trad. It. DSM-5. Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2014).